martedì 23 agosto 2016

8-12-8 (+ 10) = 9















Non è un'espressione matematica sballata. Con questa serie di numeri si possono riassumere i risultati degli atleti italiani alle Olimpiadi di Rio 2016.

8 ori, 12 argenti, 8 bronzi: un numero palindromo, che colloca l'Italia al nono posto nel medagliere olimpico. I telecronisti, ad ogni piè sospinto, ci hanno ricordato che siamo nella Top Ten delle nazioni partecipanti (oltre 200).

Tutto sommato, un discreto risultato. Le "solite" 28 medaglie a cui sembriamo ormai  abbonati. Altrettante a Londra (2012) e a Pechino (2008).

Su tutti, a mio parere, luccicano gli ori di Fabio Basile nel judo, il 200° della nostra storia olimpica, anche perché inaspettato; quello del pistard  Elia Viviani nella massacrante gara dell'Omnium (e "omnium" dice tutto, 6 gare diverse in due giorni consecutivi); e su tutti quello di Gregorio Paltrinieri sui 1500 stile libero, che ha messo in fila americani, australiani e tutto il gotha del nuoto.

Ovviamente non voglio sminuire gli ori di Campriani nella carabina, della Bacosi  e di Rossetti nel tiro a volo e di Garozzo nel fioretto. 

Siamo a quanto pare un popolo di cecchini, di spadaccini, di lottatori e di navigatori.

Ma nella regina delle olimpiadi, nell'atletica, questa volta non abbiamo ottenuto nessuna medaglia: "zero tituli", direbbe Mourinho; perfino peggio di Londra 2012, dove almeno ottenemmo un bronzo con Fabrizio Donato nel triplo. Erano 60 anni che non accadeva una cosa del genere. E nell'atletica abbiamo sempre avuti campioni eccellenti, in ogni disciplina: dalla velocità al mezzofondo, dalla marcia alla maratona, dal salto in alto al salto in lungo; dal salto triplo al salto con l'asta, e perfino nei lanci. Inutile citare i nomi che tutti conosciamo, alcuni dei quali entrati nella leggenda.

In compenso siamo campioni di medaglie di legno: 10 quarti posti, dieci mestoli da appendere in cucina.

Specialmente in quella della "ex-divina" Pellegrini. 



2 commenti:

  1. Il mio ironico Antonio, eccoti nuovamente qui...

    Nulla ti sfugge, come sempre !

    Ti abbraccio.

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