lunedì 27 giugno 2016

Un saluto a Bud Spencer




Mentre l'Italia batteva stasera la Spagna negli ottavi di finale di Coppa Europa, è venuto a mancare uno dei più grandi attori del nostro cinema: Bud Spencer, cioè Carlo Pedersoli. Aveva 86 anni.

Per quanto mi riguarda, i suoi film sono in assoluto tra i miei preferiti, sia in coppia con Terence Hill che da solo.
Anche soltanto la sua figura mi metteva di buonumore, e l'innumerevole serie dei suoi film è stata per me una fonte inesauribile di spassose risate. E di vera umanità.

Un attore che ha saputo far ridere senza mai cadere nel volgare,  che ha battuto i "cattivi" non con le armi né a calci (come ha fatto oggi l'Italia con la Spagna), ma con le sue nude mani, autentiche armi improprie. Ma sempre a fin di bene.

Lo saluto con una clip del suo primo capolavoro: "Lo chiamavano Trinità", del 1970, il film che lo rese subito famoso.

Fantastica la colonna sonora di Franco Micalizzi.

"Mescal non dimentica!". (Terence Hill) "Lo credo bene".

Grazie, Bud!



4 commenti:

  1. Ma che bello, sei tornato mio caro Antonio!

    Ne sono felicissima...

    Un saluto e un grazie al grande attore.

    A te un forte abbraccio

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    1. Non potevo lasciar passare l'addio a Bud Spencer...

      Carissima Gianna, un grande abbraccio affettuoso :-)

      Antonio

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  2. Prima di tutto, bentornato Antonio, e scusa se forse con i miei commenti in passato sono stata un po' invadente...
    Condivido ogni parola di queto tuo post che ricorda il grande - in tutti i sensi - Bud Spencer.
    Buon proseguimento di estate e un grande abbraccio!!!

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    1. Grazie carissima Annamaria del tuo saluto affettuoso :-)

      Invadente tu? ma quando mai! sei di una delicatezza unica :-)

      Un grande abbraccio, e speriamo bene ;-)

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