domenica 7 dicembre 2014

La "stecca" del violinista Garcia









La Roma ha pareggiato ieri in casa con il Sassuolo con due vistosi aiuti arbitrali e per di più fuori tempo massimo.

La nemesi storica è sempre in agguato, specie nel football. Quando il 5 ottobre scorso la Juventus vinse 3 a 2 con la Roma con qualche discutibile decisione arbitrale e con una rete nei minuti extra-time, l’ineffabile allenatore romanista Rudi Garcia si mise a mimare il gesto del violinista. Per il Rudi-Garcia-pensiero perciò sarebbe sempre la “solita musica”: arbitri filo-juventini, tre punti rubati, Roma e Juve come minimo alla pari.

Ieri il mancato violinista Garcia si è dimenticato di imbracciare il suo virtuale Stradivari. L’uno-due del Sassuolo lo ha steso al tappeto. Rialzatosi dal k.o. oltre la conta con l’aiuto degli arbitri, suonato come un tamburo, ha capito (forse) che è meglio cambiare strumento.

Da ora in poi proverà con il “flauto di montagna”, quello che andò per suonare, e fu suonato.






Nessun commento:

Posta un commento