domenica 13 luglio 2014

Siamo tutti brasiliani!
















Non ci voleva il dono della profezia per immaginare la sconfitta del Brasile nella finale per il terzo posto con l’Olanda.

Si trattava di capire se mai quante reti avrebbe incassato. Una tripletta, a zero.

Veder perdere il Brasile così, ci fa sentire tutti brasiliani. Troppa è la sofferenza che oggi il Brasile deve sopportare, per non essere solidali con lui.

Antipatico agli inizi del torneo, per gli evidenti aiuti arbitrali e per la spocchiosa presunzione dei suoi giocatori, dopo la perdita di Neymar, la disfatta con la Germania e la sconfitta con l’Olanda (propiziata da gravi errori arbitrali) anch’io mi unisco al pianto del popolo verdeoro.

L’Olanda invece è una squadra per me incomprensibile. Ha giocato la finalina per il terzo posto come se fosse la finalissima, e non ha giocato la vera partita, quella con l’Argentina, che la poteva portare dritta in finale. Nettamente superiore ai sudamericani - con un Messi spento e senza Di Maria infortunato- si è voluta abbassare alla roulette dei calci di rigore.

Deve essere una sindrome da “paesi bassi”. Ha paura di arrivare in alto, in cima.

E così l’eterna seconda del calcio mondiale questa volta è arrivata terza.



3 commenti:

  1. Grazie, carissima Mirta, per il tuo splendido e significativo disegno :-))

    Buona domenica anche a te :-)

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  2. E per stasera: buon divertimento, Antonio.

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  3. Lo è stato, mia cara Gianna.... ;-))

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