mercoledì 21 agosto 2013

Non esiste più l'agosto di una volta...




C’era una volta l’agosto.

L’agosto di una volta era soprattutto una stato mentale.

Tutte le preoccupazioni e i problemi venivano messi, almeno per un mese, in stand by. L’unica preoccupazione era il “divertimento” nel senso etimologico del termine, cioè l’allontanarsi dal quotidiano, il “divergere” dal consueto. 

E con tanta musica: da quella a tutto volume degli altoparlanti delle colonie a quella delle radioline a transistors dei vicini d’ombrellone.  

Agosto significava fuga dalle città, affollamento delle spiagge, oppure viaggi senza mete prefissate, magari con una tenda, un sacco a pelo e in cinquecento (parlo della Fiat, ovviamente...).

Tutto doveva essere comunque rigorosamente al di fuori della quotidianità.

Il tran tran riprendeva a settembre.

Ora in agosto è aperto perfino il parlamento (!).  Il traffico cittadino, tranne un leggero calo nei fine settimana, sembra quello di un mese qualunque. I supermercati fanno a gara a chi tiene aperto più a lungo, domeniche e feste comandate comprese. Nessuno si sentirebbe più di affrontare un viaggio, se non prenotando con un’agenzia nei minimi dettagli, all inclusive.

Soprattutto è entrato in crisi lo stato mentale delle vacanze. Non si stacca più, la quotidianità ci tiene per le gonadi, e in certo senso ci attrae. Sarà la crisi economica, sarà lo stress delle vacanze affollate, sarà il fatto che il “divertimento” è oggi raggiungibile senza spostarsi troppo lontano da casa, senza bisogno di andare a Rimini o a Viareggio; o nelle Dolomiti.

Non esiste più l’agosto di una volta.

Di quelle estati mi manca soprattutto un aspetto: la certezza che quei venti-trenta giorni da passare in piena libertà e magari con pochi soldi sarebbero stati comunque bellissimi, qualunque luogo o meta avessimo raggiunto. E con qualunque tempo.

Ripropongo una delle canzoni che ho amato di più, in un’estate di tanti anni fa: Happy together, dei Turtles (1967).






2 commenti:

  1. Come hai ragione, Antonio...

    Ora le vacanze d'agosto provocano stress in tanti casi... e si pensa solo al divertimento...

    Bellissima canzone, grazie d'avermela fatta ascoltare.

    Un caro abbraccio.

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    Risposte
    1. Complimenti a te, per la tua vera vacanza nel Monviso :-)

      Ben tornata a valle, fresca come il Po.. ;-)

      Un grande abbraccio :-)

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