giovedì 3 gennaio 2013

Gli gnomi, lo spread (e Liszt)




Gli gnomi di Zurigo e tutti i banchieri del mondo oggi (ieri) hanno avuto una buona giornata (ma ne hanno di cattive?)

Perfino l’Italia ha visto scendere il suo famigerato spread a livelli nani, per la gloria della patria e per la soddisfazione della Merkel.

Speriamo che tutto questo sia di buon auspicio...

Noi ci ascoltiamo comunque la “Danza degli Gnomi” (Gnomenreigen, 1863) dell’ungherese Ferenc (Franz) Liszt, il mago del pianoforte.

Il brano intende riprodurre con le note il saltellare e il piroettare di questi spiriti folletti. Un concentrato di difficoltà tecniche e di raffinatezze digitali che solo Liszt riesce a confezionare...

Alla tastiera uno dei massimi virtuosi del piano del XX secolo, anch’egli ungherese, György Cziffra (1921-1994).

Gli gnomi possono iniziare la loro funambolica performance.

Hanno saputo dei guadagni in borsa.


2 commenti:

  1. Finchè dura, caro Antonio...

    Felice giornata.

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    1. Meglio lasciare i folletti e gli gnomi al mondo delle fiabe...

      La realtà è un'altra cosa ;-) Un bel brano di musica, suonato come Dio comanda, ce la rende più gradevole :-)

      Un abbraccio, carissima Gianna :-))




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