mercoledì 21 novembre 2012

Virgo Fidelis




L’Arma dei Carabinieri ha come patrona la Virgo Fidelis, cioè Maria Santissima, Vergine fedele.
Fedele a Dio e all’umanità, sempre disposta al bene, fino ad accettare il sacrificio del Figlio per la salvezza dell’umanità.
Può sembrare strano che un’Arma abbia come patrona la più mite delle creature, la più dolce, la più pacifica, e per di più una donna.
Su questo ultimo aspetto non c’è più alcuna sorpresa; oggi anche le donne possono indossare la divisa da carabiniere...
Che cos’è allora che unisce l’Arma con la disarmata grazia della Madre di Dio?
La fedeltà alla propria missione, senza se e senza ma.
La Vergine Maria ha detto sì al Signore e lo ha mantenuto per tutta la vita, fin sotto la croce del Figlio. Virgo Fidelis, Vergine fedele.
L’Arma dei Carabinieri ha per motto “Nei secoli fedele”, al servizio dello Stato e della legalità. Anche questo è un grande sì, che implica abnegazione e sacrificio, ed è ciò che il popolo ha sempre particolarmente apprezzato nella figura del carabiniere.
Due fedeltà che stanno bene insieme. La fedeltà a Dio e la fedeltà allo Stato. “Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio” (Mc 12, 13-17).
Ma c’è un altro motivo, a mio parere, che rende significativo questo legame.
La fedeltà di Maria implica il coraggio di una scelta di campo, la lotta incessante contro il male morale, fino al trionfo del bene e alla conquista della Patria eterna.
La fedeltà di un Carabiniere implica una strenua lotta contro l’illegalità, contro il crimine; in una parola, contro il male, per il bene comune della patria terrena.
Per onorare la Virgo Fidelis ascoltiamo due stupendi, se pur brevi, versetti del “Magnificat” musicato da Antonio Vivaldi (1678-1741).
Sono le parole di Maria stessa: “Fecit potentiam in brachio suo, dispersit superbos mente cordis sui. Deposuit potentes de sede et exaltavit humiles”.
“[Il Signore] ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore. Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili” (Lc 1, 51-52).
Vivaldi riesce ad esprimere musicalmente, con la forza e la potenza  di un’armata militare, il “rivoluzionario” progetto di giustizia, che Dio vuole per l’umanità.
 
 

2 commenti:

  1. Buongiorno carissimo Amciusplato ^_^

    Come sempre, con i tuoi bellissimi post ricchi di cultura ci- mi offri la conoscenza di cose a me sconosciute. Ad esempio non sapevo affatto che l'arma dei carabinieri avesse come patrona la Virgo Fidelis, cioè Maria Santissima, Vergine fedele e con l'arricchimento del sublime significato che ne hai dato mi fa semplicemente sorridere di gioia. Questa Madre dolcissima, umilissima è davvero d'aiuto al cuore dell'uomo.
    Chi meglio di Lei ha accolto Dio? La Sua accoglienza nel sentire l'Amore di Dio per noi, l'ha davvero resa come il vaso più vuoto di se stessa e ricolmo del Suo Amore tanto da versarne su noi con amore materno. Così la penso piena della SS. Trinità, volgere i suoi passi verso Elisabetta (verso me) che le dice (che le dico):" a che debbo che la Madre del mio Singore venga a me?
    Vicino a Lei, imparo ad accogliere... per imparare a cantare con Lei, lodi a Dio.
    Vicino a Lei, sotto la croce del Re dell'Universo, in contemplazione dell'amore le dico: vieni Madre ad abitare nella mia casa...

    Grazie e buon giovedì ^_^

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    1. Io ringrazio te, carissima Terry, di queste tue intense riflessioni, che rivelano un'anima piena di quel Santo Spirito che ha guidato Maria nel percorso della vita e l'ha sostenuta nel suo fedele sì a Dio e a noi suoi figli.

      Buona serata :-))

      A.

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