domenica 1 luglio 2012

L’Italia a... brandelli














Perdere è sempre triste.
Perdere una finale è infinitamente triste.
Perdere una finale con una goleada (0-4) è talmente triste, che ti viene da sorridere.
Ma come? L’Italia di SuperMario, che tre giorni fa ha umiliato i bund tedeschi, è stata ridotta stasera a uno scolapasta dai bonos spagnoli?
Non c’è logica, si entra nel surrealismo, si va a finire nel comico.
Pirandello potrebbe farci una lezione sul “sentimento del contrario”. Il riso nasce in mezzo a questa tragedia nazionale per il fatto che tutti si aspettavano che i "campeones" spagnoli fossero riportati al loro ruolo più naturale di semplici "peones".
Invece è successo il contrario. L’Italia è stata ridotta a prandelli, volevo dire brandelli, e a noi non resta  che piangere.
O anche ridere.



3 commenti:

  1. Sei riuscito a strapparmi un sorriso...e ci voleva, appena rientrata a Torino.

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    1. Non ci resta che sorridere... data la grande delusione :-(

      Comunque in finale ci siamo arrivati. Magari un po' troppo stanchi

      Un'Italia più fresca avrebbe fatto ben altra partita...

      Ben tornata, cara Gianna, dalle sorgenti del Po :-))

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