mercoledì 7 dicembre 2011

Ave Maria! (Bruckner)


Per onorare Maria SS. Immacolata, di cui domani ricorre la festa, propongo all’ascolto la preghiera dell’Ave Maria, musicata nel 1861 dal grande compositore austriaco Anton Bruckner (1824-1896).

Si tratta di un mirabile mottetto polifonico a cappella a sette voci miste, in pratica tutte le sezioni della voce umana: soprani, mezzosoprani, contralti, tenori primi, tenori secondi, baritoni e bassi.

La preghiera è iniziata dalle tre sezioni femminili: è il saluto a Maria, piena di grazia:  
“Ave Maria gratia plena, Dominus tecum, benedicta tu in mulieribus”.

Ad esse si sostituiscono le quattro voci maschili, quando il canto prosegue nella lode di Gesù:  
“Et benedictus fructus ventris tui, Jesus”.

Sulla parola “Jesus” si uniscono in tre accordi successivi le varie voci, fino al fortissimo (“ff”) accordo finale con tutte e sette le sezioni. È il centro verso cui converge tutta preghiera, ed è la professione di fede del cattolico Bruckner.

Nella seconda parte, la lode a Maria (“Sancta Maria, Mater Dei”) diviene rapidamente un incontenibile grido di gioia di tutte le voci, mentre la tessitura del canto si fa più mossa, per diventare poi intima invocazione nella parte finale: “ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae”.

Sulla parola “mortis” Bruckner fa fare alle voci alte un brusco salto di ottava discendente, per indicare la drammatica caduta della vita umana nel momento ultimo. Ma genialmente l’autore non conclude subito (come dovrebbe) con l’Amen finale; prima ripete l’invocazione a Maria (“Sancta Maria, ora pro nobis”); per affidare ancora una volta la vita umana, nel momento del trapasso, alla protezione della Madre di Dio. 

L’Amen finale suggella un capolavoro di pura polifonia  (nel secolo del melodramma!) e uno stupendo canto di preghiera.

Bruckner aveva una profonda fede; nel secolo del positivismo non faceva mistero della sua “infiammata natura di cattolico”, come egli stesso diceva. Ci ha regalato in effetti una serie di opere sacre che lo testimoniano ampiamente.
Alcuni suoi mottetti, come questo, sono dei “cavalli di battaglia” di ogni coro polifonico che si rispetti.

Il Dresdner Kreuzchor diretto da Martin Flämig, che esegue l'Ave Maria, è davvero un ottimo complesso, e interpreta perfettamente questa stupenda partitura.

Ave Maria!


2 commenti:

  1. Preghiera suggestiva per la nostra Vergine Maria.

    Buona Festa, Antonio.

    RispondiElimina
  2. Fin da ora, Buona Festa dell'Immacolata, carissima Gianna :-))

    RispondiElimina