sabato 27 novembre 2010

Pioggia e lacrime; anzi, Lacrime e pioggia



Piove da settimane, ed ora comincia a fare anche freddo.

Purtroppo ci sono state conseguenze disastrose: smottamenti, frane, allagamenti.
Per molta gente, un mese da dimenticare.

Pioggia e lacrime, verrebbe da dire…

Ma noi vogliamo sperare in un miglioramento generale, sia del tempo che dell’umore. Per cui non facciamo altro che cambiare di posto alle due parole, e torniamo di colpo ai solari anni 60 con la canzone “Lacrime e pioggia”, del 1968.

La bella canzone ha una storia molto interessante.

Fu composta e pubblicata dal gruppo rock greco “Aphrodite’s Child” a Parigi, proprio durante la famosa rivoluzione studentesca del Maggio 1968. La canzone, con il titolo “Rain and tears”, ebbe un immediato e clamoroso successo e divenne così uno dei simboli della contestazione giovanile.

I nostri orecchi smaliziati avvertono subito che si tratta di una imitazione, in chiave pop, del Canone di Pachelbel. Ma allora non erano molti che lo conoscevano. Molti di noi lo hanno scoperto proprio in quella occasione…
Lo conosceva bene invece uno della band greca, Evanghelos Papathanassiou, grande musicista, il futuro notissimo Vangelis, autore di celeberrime colonne sonore, come Momenti di gloria, Blade Runner, Missing, Luna di fiele, 1492: La conquista del Paradiso, ...

Della canzone venne fatta, come allora avveniva, una cover italiana dal titolo “Lacrime e pioggia”, con testo di Vito Pallavicini, cantata da Dalida e dal complesso I Quelli, che poi diverrà la PFM.

Il disco de I Quelli ebbe un grande successo, e noi lo riproponiamo. Perché lacrime e pioggia lascino finalmente il posto a sorrisi e bel tempo. 

Magari anche con il freddo.

4 commenti:

  1. Tu sei tra quelli che il sole ha portato...

    Toppo bella, mi hai portato indietro, quando ero ancora più ingenua di adesso.
    Abbraccio, Antonio.

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  2. Mamma mia quanti ricordi in questa canzone!!!
    E la bellezza del Canone di Pachebel che allora non conoscevo neppure!
    E i tentativi impacciati di suonarlo con la chitarra...

    Grazie Antonio!

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  3. Carissima Gianna, basta una bella musica, anche di una canzonetta, per cacciare via il brutto tempo.. a volte ;-)

    Altre volte, nemmeno con una sinfonia di Beethoven :-D

    Tornare indietro non fa mica male... importante poi andare avanti più sereni :-))

    Filosofia spicciola... ;-)

    Un bacio affettuoso :-)

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  4. Anche tu, Annamaria, non hai potuto fare a meno di strimpellare questo pezzo...

    Allora è un mal comune :-D

    Ciao :-)) Grazie a te ;-)

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