mercoledì 13 ottobre 2010

"E quindi uscimmo a riveder le stelle"


Se Florencio Avalos, il primo "estratto" dei 33 minatori rimasti intrappolati per 69 giorni a 630 metri sotto terra in Cile, conoscesse Dante Alighieri e non avesse altre cose a cui pensare, l’ultimo verso dell’Inferno uscirebbe spontaneo dalla sua bocca.

In ogni caso, quello che i mineros di S. Josè hanno passato dal 5 agosto ad oggi è stato come una discesa all’Inferno e ritorno.

Con una differenza. Dante e Virgilio tornarono a riveder le stelle per “natural burella”, per una galleria naturale; i minatori sudamericani invece per “artificial trivella”.

Dante mi scuserà per la manomissione del suo verso, ma i minatori (e i loro cari) dovranno ringraziare la trivella T-130 e la capsula Fenix.

Importante essere usciti vivi dalle grinfie del diavolo.

Con qualunque diavoleria…

 Un'impresa davvero epica, dantesca.

2 commenti:

  1. Come sono felice, amicus!!!
    Ho sofferto molto per loro...

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  2. Un'impresa eroica, la resistenza dei minatori, e un finale stupendo :-))

    Sì, abbiamo sofferto, Stella, e ora gioiamo con loro :-))

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