domenica 9 maggio 2010

Per la festa della mamma, Mascagni




Mamma… la prima parola che si impara da piccoli, quella che si pronunzia più volentieri nel corso della vita, e spesso anche l’ultima che affiora alle labbra nel momento supremo.

Certamente questo accade a Turiddu, nella “Cavalleria Rusticana”.

Prima di affrontare Alfio nel mortale duello, e già presagendo la sua fine Turiddu dà l’addio all'inconsapevole madre, Lucia.

Un addio concitato, drammatico, mascherato da una generosa bevuta di vino. Ma prima di lasciare la madre, vuole essere da lei benedetto, “come quel giorno che partii soldato”.

Il soldato una volta era un lungo distacco, di qualche anno, ma con biglietto di andata e di ritorno.

Ora il distacco per Turiddu può essere defintivo: “Mamma, addio!”

Questo oggi è il mio modo di festeggiare ogni mamma: con la grande musica di Pietro Mascagni, la stupenda voce di Placido Domingo, il significativo intervento di Fedora Barbieri come Mamma Lucia, e la regia di Franco Zeffirelli, del 1982.

2 commenti:

  1. Un grazie a tutte le mamme! e non solo in questo giorno a loro dedicato... ;-)

    Un doppio grazie a te, Stella :-))
    Il secondo è per la tua presenza :-)

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