venerdì 25 dicembre 2009

Per Natale un grande concerto, anzi, un Concerto Grosso




Tra i 12 Concerti Grossi di Arcangelo Corellli, pubblicati postumi nel 1714, spicca il Concerto n. 8, in Sol Minore, “fatto per la Notte di Natale”.

Corelli perfezionò e portò a compimento il genere musicale che lui stesso chiamò “Concerto Grosso”, iniziato da Alessandro Stradella, e che si caratterizza dal contrasto tra il "concertino", in genere costituito da tre strumenti solisti (due violini e un violoncello), e il “grosso” dell’orchestra.

Un dialogo musicale che rende più vivace la composizione. Anche le varie parti all’interno del concerto sono un susseguirsi di moti contrastanti.

Il Concerto n. VIII è il più celebre (insieme al XII) ed ha una caratterizzazione natalizia.
Il concerto si conclude infatti con una bellissima Pastorale, cioè con un tipo di musica che intende riprodurre il modo di suonare dei pastori; qui si tratta dei pastori che vanno al Presepe.

La Pastorale viene preceduta da un Allegro in 4/4, brillante e vivace.

Con l'inizio della Pastorale l’andamento diventa “largo”, nel suo tipico avanzare in ottavi (in questo caso 12/8), mentre la tonalità, dal Sol minore, passa al Sol Maggiore.

Avviciniamoci al presepe di Gesù con questa suggestiva musica del grande musicista di Fusignano, e con l’animo dei pastori di Betlemme.

Buon Natale!

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