lunedì 21 settembre 2009

Per onorare la memoria dei militari uccisi a Kabul



Stamani si sono svolti a Roma, nella Basilica di S. Paolo fuori le Mura, i solenni funerali di Stato dei sei militari italiani uccisi nell’attentato terroristico di Kabul, il 17 settembre scorso.

Anche noi vogliamo unirci al dolore dei familiari e al lutto nazionale con questo grande corale di Bach: O Haupt voll Blut und Wunden.

È tratto dalla Passione sercondo Matteo. Oggi è anche la festa di S. Matteo, e Matteo era anche il nome di uno dei parà della Folgore caduti nel vile attentato.

La passione di Cristo continua in tutti coloro che lottano e muoiono per un mondo più giusto.


O Haupt voll Blut und Wunden

O Haupt voll Blut und Wunden,
Voll Schmerz und voller Hohn,
O Haupt, zum Spott gebunden
Mit einer Dornenkron’,
O Haupt, sonst schön gezieret
Mit höchster Ehr’ und Zier,
Jetzt aber höchst schimpfieret;
Gegrüßet sei’st du mir!

Du edles Angesichte,
Davor sonst schrickt und scheut
Das große Weltgewichte,
Wie bist du so bespeit!
Wie bist du so erbleichet!
Wer hat dein Augenlicht,
Dem sonst kein Licht nicht gleichet,
So schändlich zugericht’t?


O capo pieno di sangue e di ferite,
pieno di dolore e di derisione!
O capo, legato per scherno
con una corona di spine!
O capo, solitamente abbellito
con massimi onore ed ornamenti,
eppure ora gravemente insultato:
ricevi il mio saluto!

O nobile volto,
al cui cospetto prova timore e sgomento
il grande giudizio universale,
come ti hanno sputato addosso!
Come sei impallidito,
chi ha così ignobilmente deturpato
la luce dei tuoi occhi
cui nessun'altra luce somiglia?

Nessun commento:

Posta un commento