martedì 8 settembre 2009

Omaggio a Mike Bongiorno. La battaglia di Alamo



Tutti ricordano giustamente Mike Bongiorno come conduttore televisivo e autentico iniziatore della TV italiana.

In effetti, quando c’era “Lascia o Raddoppia” le strade si svuotavano e tutti si “correva” a vedere questa trasmissione in qualche locale pubblico (mi ricordo il mitico premio finale di 5 milioni e 120 mila lire, una cifra allora da Superenalotto!)

Di televisore in casa, non se ne parlava proprio…

Il mio omaggio a questo straordinario presentatore nasce proprio da una delle domande dei suoi quiz. La domanda era questa: “Quando avvenne la battaglia di Alamo?”.

Mi ricordo che il concorrente non seppe rispondere, e Mike commentò più o meno così: “Ma come! Non sa quando avvenne questo famoso episodio?! Ma non c’è nessuno in America che non sappia rispondere a questa domanda!”

In genere, cercava sempre di consolare coloro che sbagliavano, o di trovare giustificazioni varie. Ma sulla battaglia di Alamo non ci potevano essere scuse di sorta…. Remember the Alamo! Ricordati di Alamo!

Mike è vissuto in Italia, è stato un vero italiano, qui ha avuto successo; ma credo che il suo ventricolo sinistro abbia battuto fino all’ultimo colpo fatale ancora per gli States.

Ecco perché il mio omaggio è la colonna sonora (o meglio, la soundtrack) di Dimitri Tiomkin del film “The Alamo” (in Italia, "La battaglia di Alamo"), del 1960, con J. Wayne, che ricorda il sacrificio dei texani e di Davy Crockett nel celebre assedio.

Caro Mike, l'anno era il 1836.



"The Green Leaves Of Summer"  (Le verdi foglie d'estate)

A time to be reaping
A time to be sowing,
The green leaves of summer
Are calling me home.
't was so good to be young then
In the season of plenty
When the catfish were jumping
As high as the sky.

A time just for planting
A time just for ploughing,
A time to be courting
a girl of your own.
't was so good to be young then
To be close to the earth
And to stand by your wife
At the moment of birth.

A time to be reaping
A time to be sowing
A time just for living
A place for to die. 
't was so good to be young then
To be close to the earth,
Now the green leaves of summer
Are calling me home.

't was so good to be young then
To be close to the earth,
Now the green leaves of summer
Are calling me home.

La parole sono di  Paul Francis Webster. La canzone è eseguita dal gruppo "The Brothers Four".



Le verdi foglie d'estate

Un tempo per mietere,
un tempo per seminare,
le verdi foglie d'estate
mi chiamano a casa.
È stato così bello essere giovani allora,
nella stagione dell'abbondanza,
quando il pescegatto saltava
in alto come il cielo.

Un tempo per piantare,
un tempo per arare,
un tempo per corteggiare
la tua ragazza.
È stato così bello essere giovani allora,
attaccati alla terra,
e stare accanto a tua moglie
al momento del parto.

Un tempo per mietere,
un tempo per seminare,
un tempo per vivere,
un posto per morire.
È stato così bello essere giovani allora,
attaccati alla terra.
Ora le verdi foglie d'estate
mi chiamano a casa.


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