martedì 8 settembre 2009

La natività di Maria. Poesia, bellezza e musica



















Si festeggia oggi la Natività di Maria, la Madre di Gesù.

Mi vengono in mente solo parole poetiche di fronte a questo avvenimento, che segna l’aurora di un mondo nuovo.

Non voglio usare le parole di Dante, che tutti conosciamo.

Voglio questa volta servirmi delle parole di Francesco Petrarca, che non è solo il cantore di Laura, ma prima di tutto è un grande credente, e chiude il suo Canzoniere con una magnifica “Canzone alla Vergine”. Riporto solo l’inizio e la fine.


“Vergine bella, che di sol vestita,
coronata di stelle, al sommo Sole
piacesti sí, che 'n te Sua luce ascose,
amor mi spinge a dir di te parole”…

Il dí s'appressa, e non pòte esser lunge,
sí corre il tempo e vola,
Vergine unica e sola,
e 'l cor or conscienzia or morte punge.
Raccomandami al tuo Figliol, verace
omo e verace Dio,
ch'accolga 'l mio spirto ultimo in pace”.


Ma non si può festeggiare senza musica. E così riporto il link alla brevissima “sinfonia” d’apertura del Magnificat di Marc-Antoine Charpentier (1645-1704), il grande musicista francese autore di quel Te Deum, ridotto oggi a sigla dell’Eurovisione.

Purtroppo non c’è il video di questo Magnificat (H 74, anno 1681-82) diretto da Neville Marriner. Si tratta di un’opera stupenda, verrebbe da dire “magnifica”.

http://www.dada.it/music/dawnupshaw_academy_marriner/sinfonia-(magnificat)_2170935m.html

Nella stessa pagina del sito, a seguire, tutti i versetti del Magnificat. Buon ascolto!




Foto in alto: "Natività della Vergine", Francesco Vanni (1600 ca), Chiesa di S. Maria di Corteorlandini, Lucca

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