sabato 4 luglio 2009

Independence Day. Dal Nuovo Mondo (Dvorak)



La scoperta dell’America è frutto del coraggio e dell’ostinazione di Cristoforo Colombo.

Arrivare a levante passando da ponente, arrivare alle Indie andando in direzione opposta, per molti sarà sembrato allora come per un fiorentino “andare a Roma per Mugello”.

Invece per Colombo, visto che la terra è tonda, e secondo lui molto piccola, era come “fare il giro del tegame”: gira gira, torni sempre al solito punto.

Il 12 ottobre 1492 ha così scoperto, incidentalmente, il Nuovo Mondo.

Da questo Nuovo Mondo sono venute novità di ogni genere. Dalla rivoluzione nel cibo (cosa sarebbe il mondo senza il pomodoro e la cioccolata?) a quella politica.

La prima dichiarazione dei diritti dell’uomo, come manifesto politico, è la Dichiarazione d’Indipendenza, del 4 luglio 1776, di Thomas Jefferson, a cui si è ispirata quella successiva della Rivoluzione francese del 1789.

"Quando nel corso degli umani eventi si rende necessario ad un popolo sciogliere i vincoli politici che lo avevano legato ad un altro ed assumere tra le altre potenze della terra quel posto distinto ed eguale cui ha diritto per Legge naturale e divina, un giusto rispetto per le opinioni dell'umanità richiede che esso renda note le cause che lo costringono a tale secessione. Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca delle Felicità; che allo scopo di garantire questi diritti, sono creati fra gli uomini i Governi, i quali derivano i loro giusti poteri dal consenso di governanti; che ogni qual volta una qualsiasi forma di Governo, tende a negare tali fini, è Diritto del Popolo modificarlo o distruggerlo, e creare un nuovo governo...."

L’America ha costituto, specialmente negli ultimi due secoli, la speranza e il sogno di riscatto per milioni di persone provenienti da ogni parte del mondo, compresa l’Italia.

A questo affascinante nuovo mondo il musicista boemo Anton Dvorak volle dedicare, nel suo soggiorno americano, la magnifica Sinfonia n. 9, “Dal Nuovo Mondo”, nel 1893.

È anche il nostro modo per ricordare il 4 luglio.

La parte finale della sinfonia, eseguita magistralmente dai Wiener Philharmoniker diretti da Herbert von Karajan, qui: http://www.youtube.com/watch?v=r-XZpN6XtKY

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