mercoledì 10 dicembre 2008

Un anno nel web...




È un anno esatto che sono nel web.

“Io non so ben ridir com’io v’entrai”, direbbe il Poeta. Il fatto è che mi sono addentrato in questa selva virtuale, per me molto oscura, tanto che ancora non riesco bene ad orientarmi…

Voglio solo ringraziare tutti coloro che in qualsiasi modo mi seguono, o con l’approvazione o con il dissenso. Ciò che conta è il rispetto reciproco, pur nella varietà delle opinioni.

“Al tramonto della vita saremo giudicati sull’amore” (S. Giovanni della Croce).

Il mio unico desiderio è quello di fare un blog nel quale poter trovare sempre qualcosa di bello: un bel quadro, una bella musica, un bel video, magari anche un bel post.

Bello per me non vuol dire superficialità, ma ferma speranza.

Come candela di compleanno presento il Canto di Solveig, dal Peer Gynt di Ibsen, musicato da Grieg, ambedue tra i miei autori preferiti. È anche la clip del mio profilo.

Solveig è il simbolo dell’amore che redime. Peer Gynt è un sognatore e uno spirito libero. Ma alla fine sarà vinto dall’amore di Solveig, che lo ha atteso, non invano.

“Passeranno forse l'inverno e la primavera
passeranno l'uno e l'altra
e la prossima estate e l'anno venturo
e quello successivo
finché tu verrai,
perché una volta verrai,
me lo dice il cuore,
e come t'ho promesso io ti aspetto qui,
come t'ho promesso...”

(Il canto di Solveig)

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