venerdì 8 agosto 2008

08 - 08 - 08. L'infinito



Le date curiose, specialmente quelle palindrome (identiche sia lette da sinistra che da destra) e quelle che hanno gli stessi numeri per indicare il giorno, il mese e l’anno, come quella di oggi, colpiscono l’attenzione e accendono la fantasia.

Nella data di oggi colpisce ovviamente la ripetizione del numero 8.

Per gli antichi i numeri avevano un significato simbolico. Il 3 è il numero perfetto (ogni trio è perfetto), così come il 5, il 7 e il 10, che indicano tutti completezza. E la tradizione li ha conservati.

Il numero 8 è stato assunto come indice dell’infinito. Un 8 disteso ha nella matematica moderna questo significato.

In realtà il numero 8 indica inizio, apertura verso la novità, e quindi in questo senso apertura verso l’infinito.
La motivazione è la seguente. Per il mondo ebraico la settimana si concludeva (e si conclude) con lo shabbath (il sabato). Il giorno seguente (la nostra domenica) era (è) il primo giorno della settimana.

Poiché Dio, secondo la Genesi, ha iniziato la sua opera il primo giorno della settimana, per i cristiani l’inizio della creazione è rappresentato dalla domenica.
Inoltre Gesù Cristo è risuscitato ‘il primo giorno della settimana’ ebraica, cioè la domenica, dando inizio alla nuova creazione dell’umanità.

Pertanto, l’inizio della creazione e della redenzione è avvenuto di domenica, che dai Padri della Chiesa venne detta anche l’ottavo giorno (dopo i sette della settimana ebraica); un giorno aperto verso la novità e l’infinito.
Per questo i battisteri antichi sono a forma ottagonale: il battesimo è il sacramento che ricorda la creazione divina e la redenzione dell’uomo operata da Cristo, nell’ottavo giorno della settimana, cioè la domenica.

Per questo il numero 8 ha assunto il significato di novità, e di apertura verso l’ infinito.

(In alto il Battistero ottagonale di Parma, opera di Benedetto Antelami, sec. XII-XIII)

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