giovedì 24 aprile 2008

Padre Pio da Pietrelcina. Un santo tra di noi.



















Ancora una volta si vede la distanza che c'è tra la gente del popolo e quelli che dovrebbero capirla e rappresentarla. I post dedicati alla figura di Padre Pio a Oknotizie ne sono una chiara testimonianza.

P. Pio era piccolo di statura, ma rimane una figura gigantesca del XX secolo. Ha operato un’infinità di bene in un’epoca segnata da un’infinità di male.

Moltissimi segni prodigiosi sono avvenuti per sua intercessione, testimoniati da persone ancora viventi, e refertati da perizie mediche e scientifiche.

Moltissime persone hanno ritrovato la pace e la serenità nell’incontro con questo umile frate, brusco nei modi, ma sapiente e ispirato nel guidare le coscienze.

Milioni di persone in Italia e in tutto il mondo lo invocano per avere un segno di speranza e di consolazione. E i gruppi di preghiera a lui dedicati, presenti un po’ ovunque, sono punti di riferimento di pace e di bene per la società, e non solo per la chiesa.

La ricognizione sulla salma di Padre Pio, a 40 anni dalla sua morte, è una normale prassi ecclesiastica. Per ogni santo, dopo un certo periodo di tempo, viene fatta una ricognizione scientifica; devono essere esaminate le spoglie mortali, per documentarne l’autenticità ed eventuali fatti prodigiosi.

Che poi l'imponente afflusso dei fedeli per la grande devozione e il grande amore a S. Pio da Pietrelcina abbia anche dei risvolti economici a S. Giovanni Rotondo e zone limitrofe, questo è nella natura delle cose. Non dobbiamo dimenticare inoltre che il grande ospedale di S. Giovanni Rotondo, voluto da P. Pio, è frutto della carità del popolo.

Se non si riesce a capire perché milioni di persone si muovono verso questo umile frate, sarà difficile capire che cosa muove realmente il cuore della gente.

Ho scritto questo post perché P. Pio sia accolto anche nel mondo degli internauti.



Foto in alto: Chiesa di S. Pio da Pietrelcina (1994-2004), Renzo Piano (S. Giovanni Rotondo, Foggia)

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